martedì 7 febbraio 2012

Tutti i giorni vedo mille volti sconosciuti, spesso sono gli stessi del giorno prima e di quello prima ancora, solo che alcuni ogni volta che mi si presentano davanti mi sembra di non averli mai visti. Altri invece mi basta vederli una volta, anche di sfuggita e sarei capace di riconoscerli in mezzo ad altri cento...
Il motivo di questo? Non saprei, forse alcuni mi colpiscono perché mi trasmettono un emozione.
Della gente che mi circonda, che vedo in TV, di cui leggo libri e frasi mi colpiscono quelle che pensano agli altri, quelle che non hanno paura di rischiare la vita per gli altri, quelle che aiutano il prossimo. Queste caratteristiche le ritrovo molto nel film "Patch Adams". E' la storia di Hunter Adams (Robin Williams) che dopo aver tentato il suicidio, si interna in un ospedale psichiatrico ed attraverso la conoscenza di un paziente, il ricco Arthur Mendelson  impara a "vedere oltre" (sarà proprio Arthur a dargli il soprannome Patch). Inoltre aiuta un altro paziente a superare la paura degli scoiattoli (immaginari). Una volta dimessosi dalla clinica decide di riprendere gli studi e laurearsi in medicina per assecondare la propria inclinazione ad aiutare il prossimo. Assieme a tanti altri amici di Patch, il cottage è rimesso a nuovo e viene trasformato in una clinica gratuita, una totale novità per gli Stati Uniti, dove le cure mediche sono a pagamento. 
Secondo me è un film semplice ma che manda molti messaggi... Penso sia il mio preferito e sarebbe un ottima idea riuscire a guardarlo tutti insieme in classe.
Forse perché è il protagonista di questa storia ma io provo tanta stima per Robin Williams. Ma ci sono altre persone che si preoccupano del prossimo, per esempio Don Pino Puglisi, del quale stiamo parlando con la prof. Ferretti.
ARI :)

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