mercoledì 29 febbraio 2012

COME SONO CAMBIATA! Valeria

Che bello quando ancora la vita ci sembrava un gioco, niente preoccupazioni, niente tristezza, ...    
La vita era spensierata, felice e piena di coccole...
Si passava la giornata a disegnare, a fare piccoli capricci, ...
Mi ricordo ancora quanto desideravo che arrivasse Babbo Natale
a portarmi dei regali tutti i giorni oppure di svegliarmi e trovare tutte le calze della befana piene di dolciumi e caramelle.
Mi piaceva vestirmi a Carnevale e vedere tutti quei colori...
Ora ripensandoci mi sembrano cose infantili eppure a me hanno sempre
affascinato e mi affascinano tuttora.
Ogni tanto penso a come sarebbe stata la mia vita se avessi fatto diversamente
in qualche occasione, rimanendo però nel mistero...


            Valeria C:

lunedì 27 febbraio 2012

ECCO CHI MI PIACE

Ci sono tante persone che mi hanno colpito, persone che danno una mano, semplicemente un operaio è considerato un eroe, perchè secondo me ognuno ha un ruolo nel mondo ed è suo dovere rispettarlo e onorarlo. Ma se devo parlare di una persona che mi ha colpito molto, sicuramente cito il nome di Nelson Mandela, colui che ha regalato tanti anni della sua vita, trascorrendoli in prigione per consentire la libertà al suo popolo, e direi proprio che ci è riuscito.



                                                                               Patrick Malchiodi

domenica 26 febbraio 2012

PAROLE IN LIBERTA' ......

I Futuristi proponevano nuove forme di espressione, usando parole in libertà, privilegiando la velocità della frase, eliminando parole, ignorando regole grammaticali.

Ti sembra che tutto questo assomigli al nostro modo di esprimerci sui Social Networks o via SMS?
Che cosa c'è di simile? Perché secondo te? Perché secondo te i Futuristi si esprimevano così?
Da che cosa può derivare per noi oggi questo modo di esprimerci? Insomma, perché ci esprimiamo così?

Rifletti e prova a rispondere a queste domande, poi pubblica un tuo testo in prosa o in poesia che imiti le "Parole in libertà" dei Futuristi, completa con un'immagine adeguata.
(F. Aramini)

sabato 18 febbraio 2012

ECCO CHI MI PIACE!

Ci sono molte persone al mondo che secondo me, vanno stimate e rispettate per ciò che sono riusciti a fare e per ciò che stanno continuando a fare tutt'oggi.
Molte di queste persone sono del tutto sconosciute e forse nessuno mai le ricorderà.
Infatti solo coloro che riescono a mettersi in mostra e ad attirare l'attenzione sono considerati eroi o benefattori, mentre gli eroi veri, quelli di tutti i giorni, che soffrono in silenzio e che è grazie a loro che il mondo va avanti, sono dimenticati e assolutamente non considerati.
Secondo me, gli eroi veri non si distinguono dagli altri, vivono serenamente la loro vita ma fanno molto per gli altri e certamente apprezzano e comprendo i valori importanti.
 Questi, secondo me, sono i veri e umili eroi.


Andreani Alessio

martedì 7 febbraio 2012

Tutti i giorni vedo mille volti sconosciuti, spesso sono gli stessi del giorno prima e di quello prima ancora, solo che alcuni ogni volta che mi si presentano davanti mi sembra di non averli mai visti. Altri invece mi basta vederli una volta, anche di sfuggita e sarei capace di riconoscerli in mezzo ad altri cento...
Il motivo di questo? Non saprei, forse alcuni mi colpiscono perché mi trasmettono un emozione.
Della gente che mi circonda, che vedo in TV, di cui leggo libri e frasi mi colpiscono quelle che pensano agli altri, quelle che non hanno paura di rischiare la vita per gli altri, quelle che aiutano il prossimo. Queste caratteristiche le ritrovo molto nel film "Patch Adams". E' la storia di Hunter Adams (Robin Williams) che dopo aver tentato il suicidio, si interna in un ospedale psichiatrico ed attraverso la conoscenza di un paziente, il ricco Arthur Mendelson  impara a "vedere oltre" (sarà proprio Arthur a dargli il soprannome Patch). Inoltre aiuta un altro paziente a superare la paura degli scoiattoli (immaginari). Una volta dimessosi dalla clinica decide di riprendere gli studi e laurearsi in medicina per assecondare la propria inclinazione ad aiutare il prossimo. Assieme a tanti altri amici di Patch, il cottage è rimesso a nuovo e viene trasformato in una clinica gratuita, una totale novità per gli Stati Uniti, dove le cure mediche sono a pagamento. 
Secondo me è un film semplice ma che manda molti messaggi... Penso sia il mio preferito e sarebbe un ottima idea riuscire a guardarlo tutti insieme in classe.
Forse perché è il protagonista di questa storia ma io provo tanta stima per Robin Williams. Ma ci sono altre persone che si preoccupano del prossimo, per esempio Don Pino Puglisi, del quale stiamo parlando con la prof. Ferretti.
ARI :)

ecco chi mi piace :)




Ci sono persone che mi colpiscono più di altre che magari vogliono essere osservate, persone che non fanno niente per darsi arie, o magari si, ma a cui il mio interesse fa più caso… me lo sono già chiesto perché, ma non so bene rispondermi…Anche personaggi di film, ma quelli vengono dopo perché infondo sono solo attori.  Tutto ciò per me è identificabile con una parola: la stima. Quella più grande è per personaggi che non ho conosciuto, ma che mi hanno sempre affascinato, coloro che hanno fatto la storia o che da lontano mi trasmettono emozioni, cantanti , storici, missionari, ma anche eroi senza nomi come soldati o morti per la patria. Poi c’è  hanno la mia stima alcuni amici, qualche compagna di squadra, qualche adulto, qualche professore. Non tolgo che agli altri voglio bene o comunque non disprezzo, ma la stima è qualcosa di superiore a ciò. Mi piace la gente che dice quello che pensa, che non fa nulla alle tue spalle, la gente che si prende la colpa magari per sacrificare un amico. Ed è come queste persone che mi piacerebbe essere. Stimo chi si sa godere la vita, perché in fondo quello che conta non è sapere la lista di verbi in inglese, l’analisi grammaticale o le potenze di polinomi, la vera missione della vita è riuscire nella vita stessa, riuscire a essere felice ! Mi colpiscono le persone che non si fanno gli affari degli altri, perchè queste non sono abbastanza soddisfatte della propria vita!  Mi piacciono le persone che sanno stare al mondo, quelle sincere che non hanno bisogno di ‘sparlare’ per essere ascoltate, quelle che sanno stare calme e non hanno bisogno di gridare per farsi ascoltare (perché come dice la prof Ferretti chi urla ha solo paura di ciò che ha davanti!)

Cecilia

domenica 5 febbraio 2012

ECCO CHI MI PIACE!!!

Tante sono le persone che popolano le nostre giornate: persone reali e virtuali, conosciute o sognate, incontrate o immaginate, frequentate o solo ammirate da lontano .... 
C'è qualcuno che ti ha particolarmente colpito? Magari si tratta di una persona relmente esistente oppure solo di un  personaggio di un film o di libro. Parlane, mettendo in evidenza le caratteristiche che più ti sono piaciute e che anche tu vorresti possedere. (F. Aramini)

RISPOSTA A "COME SONO CAMBIATO - LE LISTE DEL PASSATO" DI GIULIA TALLONE

Come ero da piccola? Non ricordo bene... è tutto a schizzi.


Ueee! Ueeeeee! Ueeeeeee! Quando arriva il servizio in camera? Ho ordinato del latte tiepido servito in biberon Chicco con disegnato l'orsetto un'ora fa! Non sto chiedendo molto!
"Enrico, Giulia piange ancora. Le ho appena dato due biberon!"
"Guarda il pannolino."
Ma quale pannolino. voglio la pappa, mangiare, gnam gnam.
"Non è il pannolino."
E' arrivata la nonna. "Datemi quella bimba che piange, ecco anche il mio ometto"
"Nonna, Nonna!" Eccolo il mio fratellone, lui sì che è fortunato può parlare e correre.
"Su, bimbi, ora facciamo un po' di nanna. Fa a nanna pupun de pessa che a mammà a lè annà a messa, u papà lè dau barcun cun inna ramma de setrun"
Aaou... che sonno... buona notte Nico, buona notte nonna.
"Piccina, mi pizzichi il collo eh... ti fa dormire vero?"
Sì, sì.




Giulia tallone

RISPOSTA A "CANDELE PER IL NUOVO ANNO" DI GIULIA TALLONE



La mia fila di candele illumina il 2012.
La candela più luminosa illumina l'esame: un traguardo importante che voglio superare dignitosamente.
Ogni fiamma scintilla su propositi diversi che spero di realizzare come quello della costanza, del mio impegno in uno sport, di saper gestire il mio tempo sapientemente e quello di rendere sempre più partecipe la mia famiglia nelle mie scelte, compresa la difficile scelta del liceo.
I miei lumini brillano sui sogni che nasconde il 2012.
Primo su tutti il teatro, nel quale voglio dimostrare impegno e passione anche in questo terzo anno; dopo l'esame spero che la mitica III°A non si separi e continui a frequentarsi, magari attraverso il blog; vorrei trascorrere gli ultimi periodi di scuola con allegria e senza angoscia; altri sogni: viaggiare e vedere posti diversi e non rimpiangere nessuna scelta fatta nel 2011.

Giulia Tallone