giovedì 27 gennaio 2011

RISPOSTA A "IO E LA SCUOLA" DI GIULIA TALLONE


La scuola è un ambiente dove si formano le persone che nel futuro saranno nel mondo del lavoro e nella vita sociale.
Gli aspetti della vita scolastica che mi piacciono sono l'amicizia fra i compagni, l'imparare insieme e i rapporti con gli insegnanti.
Dedico molte ore allo studio, anche se spesso l'impegno mi costa fatica.
Incontro maggiori difficoltà in geografia, nel
memorizzare nomi, capitali, fiumi e collocarli sulla cartina.
Mi piacciono tutte le materie che studio, mi piace scrivere e risolvere problemi, imparare le lingue, la grammatica, le scienze e mi fa piacere imparare cose nuove ed ottenere buoni risultati.





Giulia Tallone

RISPOSTA A "TIMIDEZZA" DI GIULIA TALLONE



Questi versi sono un po' esagerati, ma veri per alcune persone.
Non mi ci ritrovo per la troppa paura di vivere: a me piace la mia vita, ma ciò non vuol dire che non sia timida. La timidezza è un problema per molti ragazzi, che tendono ad isolarsi, a chiuder
si. A volte possono assumere comportamenti aggressivi per paura di non essere all'altezza dei fatti e delle situazioni: ciò rende molto difficile il rapporto con loro.
Purtroppo la timidezza ostacola molto chi è alla ricerca di amicizia perchè il comportamento di chi lo prova è chiuso e solitario.

La timidezza si può superare solo con l'autostima.
Non è corretto chiudersi in sè stessi perchè si ostacola il rapporto con gli altri mettendo anche loro in imbarazzo.

Non è assolutamente giusto nascondere il proprio essere perchè nessuno è perfetto e non bisogna vergognarsi di ciò che si è.Giulia Tallone

mercoledì 26 gennaio 2011

IO E LA SCUOLA

Per ma la scuola è molto bella sia per l' apprendimento

sia per l' incontro con i miei amici anche se costa fatica

impegnarsi e alla mattina alzarsi così presto.

Solitamente dedico molto tempo a studiare ma non ho

preferenze sulle materie anche se in alcune prendo

migliori voti a differenza di altre.
VALERIA

I QUESITI MATEMATICI-VALERIA

I CIOCCOLATINI
I cioccolatini sono 14 perchè questo numero rispetta tutte le condizioni sottoposte.

LE MONETINE
Combinazioni:
10+10+10+10+10+10
20+20+5+5+5+5
20+10+10+10+5+5
50+5+2+1+1+1
50+2+2+2+2+2
Quindi in tutto hanno 7 monete da 5.

cecilia & la scuola



Molti associano la scuola a un impegno stressante e faticoso... è vero, bisogna metterci impegno, ma se contiamo le cose e l'apprendimento imparato mi accorgo come sbagliano a giudicarla....


Andare a scuola mi piace, sia per incontrare i miei amici, sia appunto per imparare cose nuove...
Per quanto riguarda le materie, ci sono argomenti che mi attraggono di più,(come le lingue straniere) ma in generale non ho preferenze..

martedì 25 gennaio 2011

cecilia quesiti matematici

QUESITO DEI CIOCCOLATINI: Matteo = 14 cioccolatini
QUESITO DELLE MONETINE: in tutto i Pier hanno 7 monetine da 5 cent
Cecilia

lunedì 24 gennaio 2011

LA TIMIDEZZA FLAVIO


La timidezza a volte mi sovrasta e riesce a prendere il controllo della mia mente e non riesco piu a far niente. La timidezza per me è la paura di essere rifiutati ; di non venire accettati ; il rifiuto di correre il rischio di essere rifiutati.
Per me esistono vari tipi di timidezza ma quella principale che spesso ci sovrasta è questa

IO E LA SCUOLA FLAVIO



A scuola non ci vado molto volentieri soprattutto per lo svegliarsi presto ma in compenso si fanno nuove amicizie eeeee..... praticamente è un luogo dove molti ragazzi si incontrano.
A scuola non è che vada molto bene e ho in qualche materia delle lacune ma sto cercando di migliorare e spero alla fine dell'anno di non avere insuffucienze.
L'elettronica soprattuto nella nostra classe che sarebbe una classe "sperimentale" non manca affatto : abbiamo la lavagna lim che almeno una volta al giorno usiamo, poi abbiamo anche i netbook piccoli pc portatili con cui facciamo molte attività.
Gli amici in tutta la scuola non mancano soprattutto nella nostra classe dove i ragazzi sanno accogliere come abbiamo fatto con Thomas, il nuovo arrivato.


!! LA SCUOLA E GIORGIO !!



Io penso che la scuola sia una attività impegnativa, ma efficace perchè
grazie a essa molte persone studiando si guadagnano da vivere, per di più grazie
alla scuola si trovano nuove amicizie.
Io, di solito, dedico almeno tre o quattro ore al giorno allo studio anche con molte pause. Io sono un ragazzo che studia con poco entusiasmo, però, sono di più le materie che mi piacciono come:

Grammatica in cui vado abbastanza bene

Inglese in cui cerco di impegnarmi al massimo

Matematica la materia che stranamente da quest'anno mi piace di più dell'anno scorso

e Arte quella che mi piace di più

Poi però ci sono anche le attività meno belle con cui si verificano maggiori difficoltà nello studio e nella comprensione. La scuola quindi è un'attività bella e nello stesso tempo impegnativa e difficile da comprendere!!



GIORGIO MAGNASCO =)

la timidezza susanna olcese

Sono sempre stata timida lo ammetto e per questo mi identifico in questa poesia
penso proprio che sia un problema di molti ragazzi e ragazze soprattutto x fare amicizia. non ho idea di come "guarire" la timidezza (sigh) pero se si è timidi non è giusto chiudersi in se stessi
bisogna aprirsi agli altri e soprattutto essere SEMPRE se stessi anche se sembrare qualcun altro sembra la soluzione migliore

Io e lo studio
Io penso che la scuola serva sia a imparare una lingua straniera ma anche a conoscere nuovi amici. Io dedico ai compiti il tempo necessario. Non studio volentieri tutte le materie . Le materie sono di più quelle che mi piacciono tipo matematica, grammatica , antologia, inglese e geografia. A volte prendo bei voti a volte no. giulia copello




IO E LA SCUOLA


Io penso che la scuola sia molto bella solo che la mattina è un pò difficile sia per lo studio, sia per la mattinaè dura alzarsi dal letto sentendo la sveglia nell 'orecchio.

La mia materia preferita è italiano mentre quella che non mi piace è giometria non ho un motivo preciso.

Me stessa sa che devo studiare di più ma non mi piace io cerco di passare molto tempo a studiare solo che non è dura.

Valentina

io e la scuola Alessandro Celi

La scuola è un attività che ci insegna nuove cose, della vita scolastica mi piace fare lavori con i miei compagni e non mi piace svegliarmi presto,io non amo studiare e di solito preferisco le materie in cui prendo bei voti,trovo difficoltà nelle materie dove devo studiare molto ma alla fine riesco sempre a superarle.

la timdezza irene

I versi mi sono piaciuto molto. Nei versi mi ci sono ritrovata abbastanza ma non in tutto. Secondo me è un problema per molti ragazzi perchè è un ostacolo che non aiuta a relazionarsi con gli altri. Per superare la timidezza bisogna farsi coraggio e superare le difficoltà che ostacolano e iniziare a dialogare con altre persone per conoscerle meglio. Secondo me non è giusto che ognuno si tenga i suoi sentimenti, magari brutti, deve condividerli con gli altri e magari anche fogarsi e anche per alleggerirsi e non portarsi un peso dietro. Chi è timido assume comportamenti agressivi o da sbuffone perchè non dice quello che prova dentro e quindi lo sfoga sugli altri ragazzi. La timidezza è come un velo che nasconde la propria persona.

Irene

LA TIMIDEZZA-Thomas


Questa poesia, mi è piaciuta molto, perchè il poeta è riuscito a far capire ai lettori che la timidezza non deve essere considerata una cosa negativa, ma una cosa naturale in ogni essere umano. La timidezza, secondo me, è molto frequente nei giovani per vari motivi (paure, conoscienze nuove, emozioni...).

Io certe volte sono timido, ma penso sempre che con il tempo si risolverà tutto.

A me la scuola piace, perchè si imparano nuove cose e si incontrano nuovi amici.Anche se la mattina preferirei stare a casa nel mio letto a dormire, la scuola serve anche per il futuro, perchè se hai un bel diploma il tuo futuro sarà migliore, ma se non studi e fai il furbo non vai da nessuna parte.

La mia materia preferita è storia, poi altre materie che mi piacciono sono: Tecnica, arte, ginnastica, geografia e matematica. La scuola dovrebbe essere meno impegnativa e le prof. dovrebbero essere meno severe.

PATRICK MALCHIODI

timidezza di patrick

i versi sono molto significativi, io mi ci trovo molto perchè fino a pochi anni fa anche io facevo parte del mondo della timidezza, ma poi sono diventato più estroverso e forte. Essere timidi non è un difetto ma non è neanche un pregio, a volte la timidezza ti chiude in una palla che non ti permette di socializzare e esprimerti, è giusto che ogniuno possa essere libero di esprimersi

IO E LA SCUOLA
Secondo me la scuola è molto bella ed è una fortuna poterci andare: si stringono amicizie e si imparano molte cose interessante.
Non mi piace quando prendo brutti voti o le prese in giro dai compagni (anche se è un aspetto che mi riguarda).
Passo quasi tutto il tempo del pomeriggio a studiare ma lo faccio abbastanza volentieri...
le materie in cui ottengo maggiore risultato sono quelle che mi piacciono di più.
Incontro maggiori difficoltà nelle materie che non mi piacciono, nonostante questo cerco di impegnarmi.
FEDERICA

IO e la Scuola Daniel


La Scuola non è di certo è la mia attività preferita, ma mi piace il fatto che comunico con diverse persone non tutte simpatiche ma mi va bene. Sicuramente la cosa più brutta della scuola e il fatto di doversi svegliare alle 7:00 del mattino e c'è un solo intervallo dovrebbero farne almeno due per il resto va tutto bene. Sicuramente dedico allo studi come minimo due ore e mezzo al giorno e non studio tutte le materi allo stesso modo le preferite sono: L'Inglese, L'Arte, La Ginnastica. E quelle che non mi piacciono sono: Matematica, Francese e Storia. Non vado molto bene a scuola Capisco solo la minor parte di quello che spiegano i prof e sicuramente le materie per me più difficili sono france e storia.

IO e LA SCUOLA




Per me la scuola è un posto dove si imparano moltissime cose nuove e si incontrano nuovi amici.
Le materie che preferisco sono tecnica, matematica, italiano, geografia e ginnastica ma in realtà mi piacciono tutte.
Infine la scuola è un posto dove ci si diverte se si impara ad apprezzarla.
Alessio Andreani





Secondo me la scuola è importante per imparare nuove cose, ma spesso è stancante. Gli aspetti della vita scolastica che mi piacciono sono pochi, stare coi miei compagni e, a volte, imparare nuove cose. Quello che non sopporto sono i compiti. Penso di non aver mai sudiato volentieri, ma l'ho quasi sempre fatto. Dedico abbastanza tempo allo studio, ma probabilmente non abbastanza. Non ci sono materie che preferisco, direi che non me ne piace nessuna, l'unica che mi piace un poco è inglese. Non ci sono materie in cui vado meglio o peggio. Le materie che mi creano più difficoltà sono grammatica e geografia.



ARIANNA

LA TIMIDEZZA DI GIORGIO E GIOVANNI

LA TIMIDEZZA
Giorgio:
Secondo me, questa è una poesia triste, infatti, io mi ci ritrovo perchè anche io, adesso e quando ero piccolo, sono stato timido. Secondo me, la Timidezza è uno ostacolo per chi cerca amìci perchè può essere molto difficile unirsi con altre persone con la paura di non piacerli come tipo di persona. Si cerca di superare la Timidezza cercando di immischiarsi con le altre persone iniziando a fare le prime amicizie. E' anche molto importante cercare di non rinchiudersi in se stessi perchè tutte le persone ti devono conoscere interiormente.
GIOVANNI:questa poesia mi è piaciuta perchè la timidezza è un valore importante che ogni bambino possiede e che io ho ancora oggi. La timidezza è un problema che hanno tanti ragazzi perchè li impedisce di esprimere i propi pensieri e le proprie emozioni ma si può superare questo ostacolo cercando di iniziare a socializzare con le altre persone. Chi è timido non dovrebbe rinchiudersi in se stesso ma dovrebbe cercare di comunicare con la gente. Secondo me chi è timido diventa sbruffone e aggressivo perchè non si sente considerato dagli altri e per questo reagisce in modo da farsi notare dalla gente. Secondo me non si dovrebbe nascondersi dentro se stessi ma si dovrebbe esprimere le proprie sensazioni a i tuoi amici.

IO E LA SCUOLA


A volte preferirei starmene a casa a dormire, ma in fondo (proprio in fondo) la scuola è bella perché imparo e conosco nuove persone.
Le cose belle della scuola sono: LA RICREAZIONE, le attività e le lezioni (a volte).
Le cose brutte della scuola: i brutti voti, le lezione noiose e il momento in cui finisce la ricreazione.
Il tempo che dedico allo studio a volte è tanto ma non sempre, io non studio volentieri tutte le materie ma devo studiale non per i bei voti ma per il mio bene. Sono di più le materie che mi piacciono e a volte le materie che preferisco sono quelle in cui prendo bei voti. Le materie in cui incontro difficoltà sono quelle mi annoiano e a casa quando studio non capisco quasi niente perché non sono stata attenta.
MARTINA

IO E LA SCUOLA


Anche tu, come tutti i ragazzi della tua età, trascorri buona parte della giornata a scuola, dove svolgi attività didattiche in collaborazione con insegnanti e compagni. A scuola hai la possibilità di partecipare ad attività varie e coinvolgenti, di essere premiato con giudizi positivi, di stringere nuove amicizie, di vivere esperienze positive ed entusiasmanti; accanto a questi momenti felici ce ne sono però altri meno gratificanti: i brutti voti, le incomprensioni con i compagni e con gli insegnanti, le delusioni che rendono più fragili ed insicuri.

Che cosa pensi della scuola? Quali aspetti della vita scolastica ti piacciono? Quali non ti piacciono? Quanto tempo dedichi allo studio? Studi volentieri tutte le materie scolastiche? Sono di più le materie che ti piacciono o quelle che non ti piacciono? Le materie che preferisci sono quelle in cui ottieni i risultati migliori? Nell’apprendimento di quali materie incontri maggiori difficoltà?

sabato 22 gennaio 2011

RISPOSTA AL QUESITO MATEMATICO DI GIULIA TALLONE

MONETINE



Piercarlo

10

10

10

10

10

10


Piergiorgio

20

10

10

10

5

5


Pierluca

20

20

5

5

5

5


Piermarco

50

5

2

1

1

1


Pierpaolo

50

2

2

2

2

2


















7 monete da 5 cent.






























Giulia
Tallone

RISPOSTA AL QUESITO MATEMATICO DI GIULIA TALLONE

CIOCCOLATINI

1) Matteo dice: se ne avessi il triplo, ne avrei più di 31:
3C <> 31/3 ; C > 10
2) se ne avessi il doppio, ne avrei meno di 31:
2C <> 31 ; C > (31 + 3)/3 ; C > 11,(3) ; C > (o uguale) 12

Se C è maggiore (o uguale) a 12 e minore di 15:

C può essere sia 12 che 13 che 14;

ma nel caso 4) :
se sostituisco C con 12 ottengo: (12 + 1 – 4) x 3 = 27: non essendo maggiore di 31 non può essere esatto
se sostituisco C con 13 ottengo: (13 + 1 – 4) x 3 = 30: non essendo maggiore di 31 non può essere esatto
se sostituisco C con 14 ottengo: (14 + 1 – 4) x 3 = 33 che è maggiore di 31

Quindi i cioccolatini originali di Matteo erano 14.

Giulia Tallone

martedì 18 gennaio 2011


LE MONETINE




Piercarlo, Piergiorgio, Pierluca, Piermarco e Pierpaolo hanno ognuno nel portamonete 60 centesimi di euro, composti da 6 monetine. Ma, confrontandosi, hanno tutti combinazioni diverse.


Mettono insieme tutte le monetine dei loro portamoneti.




QUANTE MONETE DA 5 CENTESIMI HANNO IN TUTTO I NOSTRI PIER?

TORNANO I GIOCHI MATEMATICI!!!!




I CIOCCOLATINI




Matteo e Rossella sono golosi di cioccolatini. Matteo conta i suoi e dice: "se ne avessi il triplo, ne avrei più di 31. Ma, se ne avessi il doppio, ne avrei meno di 31".


Prende un cioccolatino di Rossella e dice: "Anche adesso, se ne avessi il doppio, ne avrei sempre meno di 31".


Rossella prende 4 cioccolatini a Matteo e dice:"Anche adesso, se tu avessi il triplo dei cioccolatini che hai, ne avresti più di 31".




QUANTI CIOCCOLATINI AVEVA MATTEO PRIMA DI TUTTA QUESTA DISCUSSIONE?

lunedì 17 gennaio 2011

LA TIMIDEZZA VALERIA

SECONDO ME QUEI VERSI SONO BELLI E PROFONDI E IN PARTE MI CI RITROVO.
SECONDO ME MOLTE PERSONE IN FONDO SONO TIMIDE ANCHE SE MAGARI ALL' APPARENZA NON SI NOTA. NON E' UNO OSTACOLO PER CHI CERCA AMICI PERCHE' COMUNQUE SE UNA PERSONA TI ACCOGLIE PIANO PIANO TI SENTI PIU' SICURA ED E' COSI' CHE NASCE L' AMICIZIA. OGNI TANTO CIASCUNO DI NOI PUO' ASSUMERE ATTEGGIAMENTI UN PO' AGGRESSIVI SOLO PER NON FAR VEDERE LA SUA TIMIDEZZA E LE SUE DEBOLEZZE. SI HA SEMPRE PAURA DI NON ESSERE ACCETTATI DAGLI ALTRI QUANDO SI E' SE' STESSI.

VALERIA

TIMIDEZZA - ARIANNA


Penso che questi versi rispecchino la raltà per i ragazzi più timidi. Io non mi ci ritrovo molto, ma dipende dalla situazione e dal mio stato d'animo. Al giorno d'oggi non mi sembra che ci siano molti ragazzi timidi. E' sicuramente un ostacolo per chi cerca amici. sinceramente non so come si fa a superare questo ostacolo, anche perchè io non ne ho mai avuto bisogno. Sicuramente è sbagliatissimo rinchiudersi in se stessi, perchè ognuno deve far sapere come la pensa su qualsiasi cosa. E' anche sbagliato nascondersi dentro se stessi, è sempre bello conoscere altre persone.
ARI

sabato 15 gennaio 2011

La Timidezza Alessandro Celi

Per me questi versi sono molto tristi, la timidezza è un problema per molti ragazzi e chi è timido non ha molti amici ma bisogna farsi coraggio, prendere un bel respiro e farsi avanti, non è giusto chiudersi in se ho comportarsi in modo diverso, ma bisogna essere se stessi e continuare ad andare avanti facendosi amici e sconfiggendo la timidezza.

mercoledì 12 gennaio 2011

LA TIMIDEZZA

Questi versi mi sn abbastanza piaciuti, però nn mi ci ritrovo molto, la timidezza è un problema x molti ragazzi, secondo me nn è un ostacolo x ki cerca amici, anzi cercare degli amici è un aiuto per combatterla. Si a volte ki è timido si nasconde e si racchiude in se stesso; a volte chi è timido fa' lo sbruffone e l' aggressivo xke così pensa di nascondere la sua timidezza, e secondo me questo è sbagliato.

Albi

martedì 11 gennaio 2011

cecilia timidezza






Questi versi di Neruda mi hanno colpito... è una poesia bellissima, anche se a essere sincera non mi ci trovo affatto...A volte mi capita di diventare rossa o non sapere cosa dire, ma non per questo devo perdere la voglia di vivere, altrimenti perchè vivo? e tanto meno voler essere trasparente... a tutti, soprattutto a chi si crede perfetto, capita di sbagliare o di non trovare le parole giuste...
... io parlo, e anche troppo, ma preferisco così, preferisco far sentir la mia voce, e se c'è bisogno urlo anche, perchè nessuno al mondo è superiore a un altro e quindi tutti hanno la libertà di dire le proprie opinioni, senza contrastare l'opinione dell'altro... e così io mi faccio vedere, perchè nessuno con la sua immagine deve coprire un'altro... non vorrei mai ricoprirmi di tegole e restare invisibile, perchè la vita è una e la voglio vivere fino in fondo... nella vita non si contano i respiri fatti, ma i momenti che ti toglono il respiro...
Penso che in alcuni casi chi è timido mette in difficoltà anche chi ha davanti...
Insomma questa bellissima poesia mi ha fatto riflettere, e queste sono le mie opinioni...

lunedì 10 gennaio 2011



LA TIMIDEZZA-FEDERICA


Wow... posso solo dire questo... queste tre strofe sono molto belle...
Sono molto timida e quasi mi ci ritrovo anche se non completamente.
Secondo me la timidezza è un problema che molte persone giovani e anziani si ritrovano. E' difficile tovare amici quando si è timidi perchè ci si racchiude nel proprio mondo e non si vuole uscire e questo non è giusto perchè ci si deve aprire al mondo. Non è assolutamente giusto che una persona nasconda la sua vera personalità.




LA FAVOLA DEI POCOSPINI-FEDERICA

Secondo me questa storiella è molto semplice ma significativa perchè ci fa capire che si devono accettare i difetti delle persone. Proprio come fanno i porcospini per tenersi caldo: accettano di stare vicini vicini anche se gli aculei degli altri compagni li punzecchiano.
A me questa favola è piaciuta molto perchè non riesco facilmente ad accettare i difetti altrui.
Quando precedentemente avevo letto questo testo, ero molto emozionata dal fatto di avere un nuovo "porcospino" ed ora che l'ho visto, non vedo l'ora di conoscerlo un po' meglio e di fare amicizia con lui accettando i suoi difetti..











Timidezza


Secondo me questa poesia è stupenda e io mi ci ritrovo perché spesso vorrei non essere visto e sento un profondo senso di paura.
Per superare la timidezza io alcune volte mi faccio forza parlando con me stesso.
Nonostante ciò io credo che non sia giusto rinchiudersi dentro se stessi perché poi è difficile trovare amici.
Credo che ogni persona debba mostrare chi è veramente e non cercare di nascondere la propria personalità.
Andreani Alessio

timidezza martina

Io penso che questi versi siano molto belli e mi ci ritrovo, secondo me la timidezza è un problema per molti ragazzi e spesso di mette in difficoltà per incontrare gli amici. nessuno secondo me deve essere timido perché ognuno ha le sue opinioni e le deve esprimere.

domenica 9 gennaio 2011

La favola dei Porcospini







Secondo me la favola dei porcospini
è una piccola storia con un grande significato.
Ci insegna ad accettare gli altri così come sono.
Al mondo siamo tutti diversi, ognuno ha la propria personalità.
E ognuno deve accettare la personalità dell'altro così
come alla fine i porcospini hanno accettato gli aculei
dei compagni.
Selene
PS: non vedo l'ora di conoscere il nuovo porcospino!!!!!!!!!!!
TIMIDEZZA



Appena seppi, solamente, che esistevo

e che avrei potuto essere, continuare,

ebbi paura di ciò, della vita,

desiderai che non mi vedessero,

che non si conoscesse la mia esistenza.

Divenni magro, pallido, assente,

non volli parlare perché non potessero

riconoscere la mia voce, non volli vedere

perché non mi vedessero,

camminando, mi strinsi contro il muro

come un'ombra che scivoli via.

Mi sarei vestito

di tegole rosse, di fumo,

per restar lì, ma invisibile,

essere presente in tutto, ma lungi,

conservare la mia identità oscura,

legata al ritmo della primavera.

(Pablo Neruda)

Che cosa pensi di questi versi? Ti ci ritrovi? Secondo te la timidezza è un problema per molti o per pochi ragazzi? La timidezza è un ostacolo per chi cerca amici? Come si cerca di superare la timidezza? Chi è timido si nasconde e si rinchiude in se stesso: è giusto? A volte chi è timido assume atteggiamenti aggressivi o comportamenti da sbruffone: perché? Questo facilita i rapporti con gli altri ragazzi? E' giusto nascondere quello che si è?

Rifletti, guarda dentro di te e attorno a te e rispondi con sincerità.

(F. Aramini)

martedì 4 gennaio 2011

LA FAVOLA DEI PORCOSPINI




Secondo me la favola dei porcospini è molto bella e ci insegna ad accettare i difetti e i pregi degli altri, perché nessuno è perfetto!!!!!!


Martina

Favola del porcospino


Per me questa favola del porcospino ci aiuta a pensare che, in delle parti del mondo ci sono persone che muoiono solo per che hanno un diverso modo di pregare o perché hanno la pelle di un colore diverso,invece noi dobbiamo prendere spunto dai porcospini per vivere bene con tutte le nostre diversità e se ci pensiamo bene tutti noi non siamo poi così diversi perché l' amicizia ci unisce e ci rende una grande famiglia.
CELI ALESSANDRO

domenica 2 gennaio 2011

Compito Musica




Alessio Andreani

sabato 1 gennaio 2011

I PORCOSPINI

La storia dei porcospini insegna molto bene ad accettare i difetti e le diverse idee degli altri, anche quando ci danno fastidio.
Nella vicenda i porcospini capiscono questo concetto attraverso una situazione estrema; noi, al contrario, dovremmo cercare di accettare gli altri come sono da subito.
Purtroppo non tutti lo fanno, rendendo difficile il rapporto.

Come dico nel commento, sono entusiasta e curiosa di conoscere il nuovo "porcospino", sentire i suoi "aculei" ed accettarli. Anche lui sentirà i nostri, ma ci scalderemo reciprocamente. Sono sicura che verrà accolto al meglio e che si integrerà con estrema facilità. =)

Giulia Tallone





LA FAVOLA DEI PORCOSPINI


Si, anche secondo me, è una storia molto bella perchè

ci insegna ad accettare le persone per quello che

sono e cercare di guardare principalmente i pregi che

uno possiede anche se con i difetti bisogna saperci convivere.
Per affrontare le grandi difficoltà della vita è importante stare
insieme e collaborare anche se questo comporta dei sacrifici individuali. VALERIA

LA FAVOLA DEL PORCOSPINO



Secondo me, questa favola ci insegna che spesso le decisioni da prendere sono difficili ma in fondo, condividendo un po' di dolore, si può migliorare e imparare fino ad arrivare allo scopo per cui si combatteva e lottava.
Infine, penso che questa favola ci insegna anche a imparare a condividere con gli altri gioie e dolori.
Alessio Andreani