COME SONO CAMBIATO! - Le liste del passato

Spesso, prima di addormentarmi, mi metto a pensare al passato e ai giorni sereni dell'infanzia.
Le cose che mi tornano in mente per prime sono i miei vecchi giochi e i miei pupazzi, che piano piano mi ricordano le giornate felici che passavo a giocare con essi.
Tra quelli che mi ricordo ci sono il mio orsetto blu che chiamavo Musti, le mie costruzioni di Lego, i soldatini di piombo, i modellini di automobili e motociclette e infine i miei libri.
Ho sempre amato leggere libri, soprattutto quelli di avventura, che mi permettono di viaggiare in luoghi sconosciuti e di imparare cose nuove.
Poi, mi ricordo delle insolite e strabilianti avventure all'aperto che ho passato con la mia famiglia in montagna, in tenda, al mare, in barca, in aereo... Ne abbiamo viste di tutti i colori!
Infine ripenso alle giornate che forse avrei preferito che si fossero svolte diversamente e ai sogni e desideri che mi piacerebbe realizzare da grande.
Questi pensieri, tuttavia, mi lasciano il cuore rattristato e malinconico.
Alla fine, però, nello scuro e profondo silenzio, una voce che sussurra nel vuoto, mi ridona speranza e mi fa comprendere ciò che secondo me è l'essenza della vita: il passato è il ricordo e la malinconia, il presente è il nostro essere e la certezza, il futuro e l'ignoto e la speranza; e noi siamo come ombre nell'oscurità.



Andreani Alessio